Il Consiglio di amministrazione di Italian exhibition group (Ieg) ha approvato il resoconto intermedio al 30 settembre, registrando un incremento del 19,8% nei ricavi, che ammontano a 179,4 milioni di euro, e un balzo del 49,4% nell'Ebit adjusted, arrivato a 30 milioni di euro. Dati che confermano il posizionamento solido del gruppo nel settore fieristico internazionale, superando già i risultati pre-Covid dell'intero anno 2019.
L'ad di Ieg, Corrado Arturo Peraboni, e il presidente esecutivo, Maurizio Renzo Ermeti
Il terzo trimestre ha beneficiato di un calendario favorevole e del successo di eventi biennali come Tecna in Italia e Fesqua in Brasile. Ieg ha potuto capitalizzare anche sull'ottima performance di fiere core come VicenzaOro, Sigep e RiminiWellness. Complessivamente, l'Ebitda adjusted ha raggiunto i 42,8 milioni di euro, migliorando del 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo aumento di redditività è stato attribuito sia alla crescita dei volumi che agli effetti del prezzo degli eventi. Ieg ha poi proseguito il suo piano di investimenti, parte del piano strategico 2023-2028, con l'obiettivo di ampliare e modernizzare le proprie strutture fieristiche a Rimini e Vicenza. In ottobre, sono stati completati due nuovi padiglioni temporanei a Rimini, che aumentano l'area espositiva di 8.300 metri quadrati e serviranno per accogliere eventi futuri, come Ecomondo e Sigep World 2025. Inoltre, a Vicenza sono stati ultimati i lavori di installazione di tre padiglioni temporanei per l'edizione autunnale di VicenzaOro.
Con la recente acquisizione del 51% di Vending Expo Srl, organizzatore di Venditalia, Ieg si consolida anche nel settore della distribuzione automatica, con la prima edizione riminese prevista nel 2026. Questa acquisizione segue altre operazioni internazionali, tra cui l'acquisizione del centro orafo Palakiss e partnership in Brasile come l'Expo InfraFM e SCB-Br, eventi legati alla gestione immobiliare e allo sviluppo delle smart cities. Il gruppo ha evidenziato un miglioramento della posizione finanziaria netta, che si attesta a 79,6 milioni di euro, riducendo l'indebitamento rispetto al 2023. La direzione del gruppo, alla luce dei risultati ottenuti, conferma la parte alta della guidance per il 2024, con una previsione di fatturato tra 240 e 244 milioni di euro e un Ebitda compreso tra 60 e 63 milioni. Tra le strategie del piano quinquennale, l'azienda punta anche a una crescita sostenibile: nel corso del 2024, Ieg ha avviato un finanziamento Esg-linked da 70 milioni di euro destinato sia a sostenere l'innovazione infrastrutturale, sia alla ristrutturazione del debito.
Ieg si conferma quindi tra i principali operatori europei del settore fieristico, con una visione di espansione basata su innovazione e sostenibilità. Il gruppo mantiene salda la leadership in Italia e prosegue la strategia di crescita internazionale. Il presidente esecutivo, Maurizio Renzo Ermeti, e l'amministratore delegato, Corrado Arturo Peraboni, hanno espresso soddisfazione per i risultati, che rafforzano la fiducia nel proseguimento del piano di sviluppo del gruppo nei prossimi anni.
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