Nelle regioni del nord-est si è abbattuto un violento maltempo, causando danni ingenti in un solo giorno. Sono state colpite ben 24 tempeste di vento e grandine, che hanno avuto conseguenze devastanti su boschi, edifici, stalle, malghe e coltivazioni. I dati raccolti dalla Coldiretti attraverso l'European Sever Weather Database (Eswd) delineano un quadro allarmante dell'evento che ha interessato principalmente Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
Violento maltempo al nord-est
Una delle aree maggiormente colpite è stata il Cadore, dove una violenta tromba d'aria ha abbattuto centinaia di alberi, ripetendo la tragica esperienza della tempesta Vaia. Secondo gli esperti della Coldiretti, per ripristinare la rigogliosa vegetazione boschiva, sarà necessario attendere tra i 30 e i 40 anni. Nel frattempo, i prati e i pascoli sono stati devastati dalla grandine, causando gravi perdite nelle aziende agricole della zona. Anche in altre località, come val di Fassa e alta val di Fiemme in Trentino, così come in Friuli Venezia Giulia, si sono registrate cadute di alberi a causa della forza dei venti, causando black-out e interruzioni dell'elettricità in molte aziende agricole.
Il maltempo ha colpito senza distinzione città e campagne, ma è stato particolarmente avverso per le coltivazioni in campo. Le abbondanti grandinate, in particolare, rappresentano l'evento climatico più temuto dall'agricoltura in questa fase stagionale, poiché possono causare danni irreversibili alle coltivazioni, compromettendo le produzioni future e mettendo a rischio la sostenibilità delle aziende agricole della regione. I tecnici della Coldiretti sono già al lavoro per una rapida ricognizione dei danni subiti, al fine di fornire un quadro preciso della situazione e valutare le misure necessarie per supportare gli agricoltori colpiti da questa improvvisa e violenta ondata di maltempo.
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