«Continua il nostro lavoro a sostegno delle aziende che sono intervenute per contenere l'abbondanza del granchio blu registrata questa estate nei nostri mari. Ho firmato il decreto che autorizza la spesa per le circa 3mila imprese che hanno provveduto alla cattura e allo smaltimento della specie su tutto il territorio nazionale. Avanti, sempre al lavoro per difendere le filiere italiane». Annuncia così il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida lo stanziamento di 2,9 milioni di euro per il ristoro dei danni causati dal granchio blu.
Granchio blu, il Governo stanzia i fondi per i danni
«Le imprese di tutto il territorio nazionale - si legge in una nota pubblicata dal ministero - potranno richiedere il rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di attrezzi da pesca e di trasporto, rispettivamente nella misura dell'80 e del 100 per cento dei costi che vanno dal 1/o agosto al 31 ottobre 2023». «Allo stesso tempo - aggiunge Lollobrigida - abbiamo previsto un ulteriore intervento da dieci milioni di euro per sostenere la ripresa del settore della pesca e dell’acquacoltura per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse per proteggere gli allevamenti di vongole e novellame di sogliola e cozze. Un provvedimento che abbiamo inviato in conferenza Stato-Regioni».
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