Più controlli per scoprire chi usufruisce del Reddito di cittadinanza senza averne diritto. È quanto chiede Confcommercio al Governo.
«Per quanto se ne sia legislativamente previsto il rafforzamento, i controlli sulla fruizione del reddito di cittadinanza non sono ancora adeguati e, soprattutto, restano da mettere in campo da parte di Regioni e Centri per l’impiego iniziative robuste sul terreno delle politiche attive per l’occupazione e dell’orientamento. Il reddito di cittadinanza mantiene così le caratteristiche di uno strumento assistenziale con ambiguità d’utilizzo e di finalità che nuocciono all’occupazione. Le acuite difficoltà nel reperimento di manodopera nei settori del terziario di mercato dipendono anche da questo»: così Donatella Prampolini, Vicepresidente di Confcommercio con incarico al lavoro e al welfare, sul dibattito in corso sul reddito di cittadinanza.
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