«In Italia abbiamo intrapreso un percorso di sostenibilità già da tempo, indipendentemente dal fatto che ora ce lo stia chiedendo l'Europa. Siamo il primo paese nell'Unione in cui si è parlato di sostenibilità nel settore vitivinicolo e a livello legislativo abbiamo anticipato tutti. Ce lo ha chiesto il mondo del vino, certo ma anche il consumatore sempre più attento al prodotto sostenibile e certificato».
Gian Marco Centinaio
A dirlo è stato Gian Marco Centinaio, sottosegretario all'Agricoltura, intervenuto al primo Global Summit del Gambero Rosso sulla sostenibilità, per tracciare e il futuro del settore agroalimentare.
«Nel mondo dell'agroalimentare ci sono tanti esempi virtuosi come nel settore apistico, dove la parola sostenibilità era all'ordine del giorno già da anni - ha proseguito Centinaio - Ma la sostenibilità non è solo quella ambientale. Ce ne deve essere una aziendale con realtà sostenibili e forti che non devono subire l'acquisto da parte di investitori esteri; e poi ancora una sociale che riguarda il mondo lavoro, pensiamo alla lotta al caporalato. Sulla sostenibilità la politica ha rincorso e sta cercando di arrivare ai livelli degli imprenditori agricoli, sono convinto che oggi l'alleanza di filiera fra il mondo delle istituzioni e quello imprenditoriale possa permettere di vincere quelle sfide che soprattutto le nuove generazioni ci stanno chiedendo di affrontare».
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