Il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto sensibilmente in termini congiunturali, mentre la propensione al risparmio ha registrato un lieve incremento. Sostanzialmente stazionario è risultato il potere d'acquisto delle famiglie. Lo segnala l'Istat nell'ultimo studio legato al quarto e ultimo trimestre del 2021. Ovvero, quando ancora l'inflazione e il caro energia non si stavano ancora facendo sentire.
Nel dettaglio, rispetto al trimestre precedente, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici negli ultimi mesi del 2021 è aumentato dell’1,3%, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,2%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’11,3%, in lieve aumento rispetto al trimestre precedente (+0,2 punti percentuali).
A fronte dell’aumento del deflatore implicito dei consumi (+1,2%), si osserva una sostanziale stabilità del potere d’acquisto delle famiglie, cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,1%.
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