Secondo quanto riferisce Tass, agenzia di stampa russa, la Russia ha approvato una lista di "Paesi ostili", tra cui c'è anche l'Italia.
I motivi sono da ricercare nella scelta di applicare sanzioni al Paese guidato da Vladimir Putin. Accanto all'Italia ci sono infatti tutti gli altri Paesi dell'Unione europea, la Gran Bretagna, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, il Giappone, la Corea del Sud e la stessa Ucraina.
Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli.
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