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Centri commerciali: i nostri spazi disponibili per le vaccinazioni

22 febbraio 2021 | 16:07
 

Centri commerciali: i nostri spazi disponibili per le vaccinazioni

22 febbraio 2021 | 16:07
 

Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (Cncc) ha inviato questa mattina una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi, oltre che ai ministri maggiormente coinvolti nella gestione dell’emergenza, per manifestare «l’immediata disponibilità del settore a rispondere all’appello lanciato dal presidente del Consiglio per contribuire all’incremento degli spazi a disposizione per la campagna vaccinale, che deve essere la priorità».

«Una soluzione attivabile in tempi rapidi, in piena sicurezza, grazie alla gestione unitaria caratteristica e unica dei centri commerciali, che garantisce spazi di ampie dimensioni, perfettamente organizzati, vigilati, regolarmente sanificati e agevoli da raggiungere».

L’associazione conferma anche la «massima disponibilità» a individuare insieme al nuovo governo misure che, anche attraverso protocolli di sicurezza ancora più rigorosi, possano consentire il regolare proseguimento delle attività commerciali, auspicando la riapertura dei centri commerciali, dei parchi commerciali e dei factory outlet 7 giorni su 7.

Sul tema delle vaccinazioni, aveva dato la sua disponibilità anche Confindustria. Archiviato il progetto delle "primule" (ossia quei padiglioni ad hoc che secondo il commissario Domenico Arcuri avrebbero dovuto alloggiare i centri per la campagna vaccinale), il Governo Draghi ha aperto alla possibilità di usare qualsiasi struttura pubblica adatta allo scopo: dalle caserme agli immobili non occupati. Apertura in cui si è infilato anche Carlo Bonomi, presidente di Confidustria: «Siamo d'accordo con l'impostazione del presidente Draghi di coinvolgere i privati nel piano vaccinale, i dipendenti delle aziende aderenti a Confindustria sono circa 5,5 milioni, se consideriamo una media di 2,3 componenti per nucleo familiare potremmo vaccinare più di 12 milioni di persone. Siamo disposti a mettere le fabbriche a disposizione delle comunità territoriali nell'ambito del piano nazionale delle vaccinazioni. Abbiamo già inviato una nostra proposta operativa a Palazzo Chigi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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