Se la felicità potesse essere racchiusa in uno scrigno da aprire a piacere, gli italiani lo inserirebbero nella propria mise en table per i momenti di ritrovo o alle cene con amici e parenti. Il rapporto idilliaco tra il cibo e gli abitanti dello stivale è forse uno dei più grandi stereotipi ma anche una fotografia realistica del nostro Paese.
Per questo motivo Galbani, azienda del gruppo Lactalis Italia, ha pensato di indagare1 meglio il legame che unisce il cibo e la felicità e conoscere gli alimenti e le caratteristiche che vengono maggiormente associati a questo sentimento.
Cremosi, stagionati, a pasta dura, la varietà dei prodotti caseari italiani è veramente ampia, ma l’83% dei rispondenti concorda su un grande fondamento: il formaggio è uno sfizio da concedersi quando si desidera essere felici a tavola e, nello specifico, si è maggiormente appagati dal gusto, che per il 71% è la caratteristica che incide maggiormente nella scelta.
Gim, Mascarpone e Gorgonzola Dop
Proprio su quest’ultimo, i pareri sono discordanti, poiché il 33% degli intervistati predilige i formaggi dal gusto piccante e deciso (perlopiù uomini e over 35 anni), ma il 34% del panel ha affermato di preferire i formaggi dal gusto dolce e delicato, in particolare coloro che rientrano nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni.
Se l’Italia si divide su questa caratteristica del formaggio, non esistono invece battaglie tra i carrelli della spesa perché a far felici tutti è arrivata sugli scaffali la grande novità di Galbani: Gim Mascarpone e Gorgonzola Dop che racchiude e celebra l’unione tra la dolcezza e il gusto deciso.
L’innovazione di Galbani Gim promette ai consumatori di avere un prodotto Dolce e dal gusto fresco, dal primo all’ultimo giorno. Gim è da sempre conosciuto da tutti come il Gorgonzola con la goccia, la goccia della felicità. Gim Mascarpone e Gorgonzola Dop è quindi una felicità a portata di
forchetta, ma anche una gioia da spalmare o una cremosa armonia da mantecare in pentola, un formaggio che goccia a goccia appaga i consumatori durante gli aperitivi (47%), all’interno del pasto principale (43%) o fuori casa (55%), che costituiscono i momenti prediletti per il consumo dei formaggi.
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