C’è una sorpresa “Made in Friuli” nelle classifiche delle aziende italiane che offrono il migliore ambiente di lavoro per i propri dipendenti. Nella quarta edizione dello studio Top Job 2021-22 realizzato dall’Istituto Tedesco Qualità Finanza (Itqf), che premia i 300 migliori datori di lavoro del nostro Paese, accanto ai grandi nomi che da sempre dominano il mercato c’è anche la Roncadin di Meduno (PN): l’azienda, che conta 750 addetti ed è specializzata nella produzione di pizze surgelate di alta qualità, è infatti al terzo posto della categoria “industria alimentare”, sul podio dietro solo a colossi come Barilla e Nestlè.
«Si tratta di un riconoscimento ancora più importante per una realtà come la nostra – spiega l’amministratore delegato Dario Roncadin – dato che siamo tutto sommato piccoli rispetto ad altre aziende in classifica, nonché periferici rispetto alle zone più attrattive per i talenti, come le grandi città o la “food valley” emiliana. Questo significa che riusciamo a colmare il gap grazie a un ambiente di lavoro dove le persone si trovano bene e possono sviluppare la propria carriera. Siamo anche orgogliosi di attrarre profili di alto livello nel nostro territorio, dal quale un tempo si “fuggiva” per trovare lavoro».
![Roncadin sul podio delle aziende con il miglior ambiente di lavoro Roncadin sul podio delle aziende con il miglior ambiente di lavoro](/images/contenutiarticoli/DarioRoncadin_forno.jpg)
Dario RoncadinLo studio Top Job 2021-22 di Itqf, il più ampio realizzato in Italia in sinergia con
La Repubblica-Affari&Finanza, ha usato il metodo del social listening, analizzando attraverso l’intelligenza artificiale come si parla in rete delle aziende. Tra i
27 parametri presi in esame ci sono clima di lavoro, valori aziendali, sostenibilità, prospettive di crescita e sviluppo professionale. Tutti elementi su cui si basa la capacità di un’azienda di attrarre i giovani talenti e di trattenere i propri dipendenti migliori.
«In Roncadin abbiamo fatto molto in questi anni per creare un ambiente di lavoro “top” – prosegue l’amministratore delegato –. Abbiamo un esteso programma di welfare aziendale che punta soprattutto sulla conciliazione famiglia-lavoro: la maggior parte dei nostri dipendenti sono donne e moltissime famiglie della zona hanno più membri che lavorano da noi, magari su turni. Cerchiamo di attrarre i talenti più preparati offrendo un ambiente di lavoro familiare ma dove allo stesso tempo si adottano pratiche innovative nello smartworking, nella formazione e nello sviluppo delle carriere. E in più cerchiamo di trasmettere l’idea che si può fare un lavoro appagante e sentirsi connessi con il mondo non solo nelle metropoli come Milano e Roma, ma anche nella nostra provincia, che ha molto da offrire con i suoi ritmi più rilassati e l’alta qualità della vita»
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