American Bar in London, at Savoy Hotel, è il miglior bar del mondo. Almeno secondo quando deciso dalla giuria di “The World’s 50 Best Bar” che ogni anno stila una classifica dei locali più “in” del pianeta. Secondo si piazza ancora un bar londinese, il Dandelyan; terzo invece il The NoMad Hotel di New York. Malino l'Italia.
Per trovare il primo nome di casa nostra bisogna infatti scorrere la lista fino al numero 33. È lì che si trova il
The Jerry Thomas Project Rome. Il sito
The World’s 50 Best Bar, che riserva una breve descrizione per ogni locale in classifica, non può che iniziare ricordando la figura di Jerry Thomas, considerato uno dei padri del concetto di cocktail. Dunque la presentazione vera e propria del locale che parte con l’introdurre i 4 soci che lo gestiscono: Leonardo Leuci, Roberto Artusio, Alessandro Procoli e Antonio Parlapiano. Il sito offre una soluzione affascinante ai turisti: visitare come prima cosa il bar non appena si arriva a Roma oppure riservarsi questa tappa come ultimo sorso di Città Eterna da portarsi a casa una volta rientrati. Si punta infatti sulla qualità dei cocktail (consigliato lo Shortbreak - scotch in due modi, kummel, liquore di caffè, sciroppo di finocchio di mare, limone e bitter) ma anche sull’atmosfera retrò e di innegabile fascino che offre il locale di vicolo (non a casa) Cellini.
Finisce invece fuori dai top 50 il
Nottigham Forest di Milano (chiaro il rimando alla leggendaria squadra di calcio inglese che vinse la Coppa dei Campioni nel 1978-1979 e 1979-1980) che si posiziona al 60° posto ma rappresenta comunque il secondo bar italiano in questa particolare graduatoria.
E del miglior locale che si dice? Che è un bar dalla lunghissima tradizione, che ha costruito la sua storia grazie a baristi celeberrimi i quali hanno lasciato in eredità lezioni di barman, ma lo stesso sito invita a gustare le innovazioni che i barman di oggi propongono perché mixano il passato col presente e aggiungono gocce di futuro intriganti.
Questa la lista dal primo al 50° bar
- American Bar in London, at Savoy Hotel, UK
- Dandelyan in London, UK
- The NoMad Hotel, New York in New York, UK
- Connaught Bar in London, UK
- Dead Rabbit NYC in New York, USA
- The Clumsies in Athens, Greece
- Manhattan Bar in Singapore
- Attaboy in New York, USA
- Bar Termini in London, UK
- Speak Low in Shanghai, China
- Little Red Door in Paris, France
- Happiness Forgets in London, UK
- Bar High Five in Tokyo, Japan
- Licorería Limantour in Mexico City, Mexico
- Atlas Singapore in Singapore
- Dante in New York, USA
- Oriole Bar in London, UK
- Broken Shaker at Freehand Miami in Miami, USA
- Candelaria in Paris, France
- HIMKOK in Oslo, Norway
- The Gibson in London, UK
- Black Pearl in Melbourne, Australia
- Floreria Atlantico in Buenos Aires, Argentina
- Operation Dagger in Singapore
- 28 HongKong Street in Singapore
- Trick Dog in San Francisco, USA
- Sweet Liberty Drinks & Supply Co. in Miami, USA
- Indulge Bistro ??? in Taipei, Taiwan
- Lost + Found Drinkery in Nicosia, Cyprus
- Baba Au Rum in Athens, Greece
- Tippling Club in Singapore
- BlackTail at Pier A in New York, USA
- The Jerry Thomas Project Rome in Rome, Italy
- Le Syndicat - Organisation de Défense des Spiritueux Français in Paris, France
- Tales & Spirits in Amsterdam, Netherlands
- Bar Benfiddich ?? ???????? in Tokyo, Japan
- Employees Only in New York, USA
- Schumann's Bar Am Hofgarten in Munich, Germany
- La Factoria in Old San Juan, Puerto Rico
- Quinary in Hong Kong, China
- The Aviary in Chicago, USA
- Mace in New York, USA
- Nightjar in London, UK
- Linje Tio in Stockholm, Sweden
- The Baxter Inn in Sydney, Australia
- ABV in San Francisco, USA
- Native in Singapore
- Tommy's Mexican Restaurant in San Francisco, USA
- Lobster Bar in Hong Kong, China
- Imperial Craft Cocktail Bar in Tel Aviv, Israel
Per informazioni:
www.worlds50bestbars.com