Metro Italia partner dell’Horeca e dei professionisti della ristorazione, lancia Dish Order, una piattaforma digitale attraverso cui il ristoratore può raccogliere e gestire in autonomia gli ordini dei suoi clienti.
I vantaggi per il ristoratore sono molteplici: innanzitutto Dish Order permettere di controllare direttamente la relazione con il cliente già dall’interfaccia della app e quindi aumenta la possibilità di personalizzazione e fidelizzazione; inoltre aggiunge un nuovo canale di vendita per tutti coloro che ancora non si sono attrezzati con questa modalità perché timorosi rispetto alla gestione; infine, ma non per importanza, rappresenta un’alternativa più economica sia per costi di accesso al servizio, sia per l’assenza delle commissioni sui pagamenti.
«Metro Italia dimostra concretamente la possibilità di supportare i propri clienti offrendo servizi che li rendano competitivi anche in questa situazione complessa che purtroppo si protrae» afferma Tanya Kopps, CEO Metro Italia «La forma del business da un anno a questa parte è cambiata in modo repentino e l’accelerazione verso la gestione digitale non è stata raccolta immediatamente da tutti.In qualità di partner dell’Horeca, vogliamo essere anche dei facilitatori per la digitalizzazione dei nostri clienti, perché possano essere sempre al passo con le necessità dei consumatori finali».
Ma le novità in casa
Metro non finiscono qui, infatti da questo mese è attivo anche
MetroPro, un pacchetto di soluzioni studiate ad hoc, che prevede l’accesso a bonus mensili di sconto rispetto a percentuali di spesa effettuata; consulenze di prodotto; corsi di formazione attraverso le
Metro Academy; consulenze sui tool digitali offerti dall’azienda, e altri servizi “tailor made” per il singolo cliente, in modo che risponda alle specifiche esigenze.
Metro Italia prosegue senza sosta il proprio lavoro di affiancamento e supporto ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità in un momento in cui la competenza e la capacità di interpretare i cambiamenti diventano vitali per il business.
© Riproduzione riservata STAMPA