Uber Eats ha adottato un "Protocollo in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutela dei rider" che prevede, tra l'altro, la "disponibilità gratuita" dei "dispositivi per la sicurezza", come il casco, la "fornitura dell'equipaggiamento protettivo anti-Covid", corsi "gratuiti di formazione". Lo spiega la società, "prima azienda in Italia a mettere a punto un insieme di procedure chiare e iniziative concrete" di questo tipo.
Fonte: Ripartire l'Italia
Il Tribunale di Milano a maggio ha disposto l'amministrazione giudiziaria per Uber Italy per caporalato sui rider. Ora gli amministratori giudiziari parlano di "percorso virtuoso intrapreso dal management".
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