La Grande distribuzione organizzata (Gdo) sta trainando la vendita dei prodotti biologici, +16,4% nell'ultimo anno, con un fatturato ormai doppio rispetto a quello dei negozi specializzati che continua a crescere (+3,2% nel 2019).
Nel 2020 trend positivo anche per l'e-commerce con l'acquisto online di prodotti biologici per il 12,5% del totale delle vendite. Oltre 22 milioni di famiglie italiane hanno acquistato almeno una volta un prodotto biologico nell'ultimo anno, per un giro di affari complessivo di 3,3 miliardi di euro.
È quanto emerge da un'analisi del Wwf Italia sul settore e sulla considerazione che «l'Italia del biologico deve puntare al 40% di superficie agricola utilizzata (Sau) entro il 2030 per una vera transizione ecologica». Nel particolare viene spiegato «che in questo modo l'Italia avrebbe così l'opportunità di vincere la sfida della competitività dei suoi prodotti agroalimentari a livello internazionale puntando sulla qualità, tutelando ambiente e salute delle persone».
Dal report dell'associazione ambientalista emerge inoltre che «attualmente il consumo di prodotti biologici rappresenta solo il 4% di tutti i consumi alimentari, ma la crescita negli ultimi anni è continuamente in aumento, + 4,4% nel 2019, +180% dal 2010 a oggi».
La crescita - è rilevato - è continuata anche nel 2020 durante il periodo del lockdown (marzo-maggio 2020) con un incremento del 11%. È ricordato infine che negli ultimi dieci anni il biologico in Italia è quasi raddoppiato, anche senza la spinta del Green Deal, passando dal 8,7% della Sau Bio e 47.663 operatori nel 2010 all'attuale 15,8% di Sau e 80.643 operatori censiti a fine dicembre 2019.
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