Cioccolato tra filiera e tracciabilità Le tendenze per Davide Comaschi
Il primo italiano a imporsi ai World Chocolate Masters oggi è a Bruxelles come Global innovation creative leader per Barry-Callebaut. Le parole chiave del futuro sono sostenibilità, biologico e organico
21 aprile 2020 | 16:02
di Gabriele Ancona
Davide Comaschi
Oggi vive a Bruxelles, dove è Global innovation creative leader per Barry-Callebaut. Una carica prestigiosa nell’ambito di quella che è considerata l’azienda più importante nel settore cioccolato.
Un lavoro fuori dal laboratorio?
Per nulla. Sono a diretto contatto con le divisioni ricerca e sviluppo, marketing e qualità. Si delinea il futuro quadro operativo dell’azienda.
Tris di cioccolato
Quali sono le tendenze?
Sostenibilità, biologico, organico, il mondo naturale. Filiera controllata e tracciabilità assoluta. Molto importante anche il tema della sicurezza per chi utilizza i prodotti. Ogni aspetto deve essere analizzato a fondo: da dove provengono le materie prime, come vengono lavorate e via dicendo, sempre seguendo la traccia della sicurezza e della tracciabilità. Entro il 2025 tutti i nostri prodotti saranno sostenibili.
Che ricetta propone da Bruxelles?
Una preparazione semplice, ma molto buona. Una ricetta gourmet accessibile a tutti, una Mousse ai tre cioccolati
RICETTA: Tris di cioccolato
Per informazioni: www.davidecomaschi.com
© Riproduzione riservata
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