Amandorla, creazione del maestro pasticcere Luca Bonini della pasticceria Decca di Castenedolo (Brescia), ha conquistato il primo posto a Vegâteau 2024, il contest di pasticceria professionale plant based dedicato alla Lombardia. La finale, svoltasi il 5 maggio al Daste di Bergamo, ha visto sfidarsi dieci talentuosi pasticceri con le loro creazioni vegane. Il secondo posto è andato a Marco Romanin della pasticceria Bonati a Paladina (Bergamo) con la sua torta Speranza, mentre Michela Napoletano della pasticceria San Marco a Concesio (Brescia) si è classificata terza con Incanto.
Amandorla, prima torta classificata a Vegâteau 2024
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Speranza, la torta seconda classificata a Vegâteau 2024
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Incanto, terza torta classificata a Vegâteau 2024
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Amandorla è una torta che celebra la mandorla in ogni sua forma: dalla frolla alla frangipane, realizzata con la fibra di scarto del latte di mandorla, utilizzata anche per la mousse. Il ripieno è un gel al frutto della passione, mentre note agrumate e floreali sono apportate dal pepe Timut, abbinato al finocchio candito per un tocco di consistenza.
«C'è tanto di mio in Amandorla - ha raccontato il pastry chef Luca Bonini. Per crearla ho portato la mia esperienza in cucina come cuoco, grazie alla quale ho imparato a usare elementi che non sono classici della pasticceria, come appunto vegetali e spezie. Ampliare la gamma di ingredienti aiuta a trovare abbinamenti originali. Devo la vittoria anche al team della mia pasticceria, visto che Amandorla è nata da uno studio collettivo: ci siamo confrontati affinché nascesse un dolce valido e interessante per chiunque e non solo per una clientela vegana, un dolce che potesse diventare stabile nella nostra offerta, sia nella versione normale sia in quella mignon». Oltre al primo premio, consistente in una Planetaria Bowl Lift di KitchenAid, Luca Bonini ha ricevuto anche i complimenti da parte della giuria e del pubblico.
Vegâteau 2024, un concorso di successo
Vegâteau 2024 ha registrato un grande successo di pubblico, con tutti i presenti che hanno potuto assaggiare le creazioni dei dieci finalisti. Il concorso, ideato e promosso da LAV Onlus con il supporto di Funny Veg, ha visto la partecipazione di una giuria d'eccezione, presieduta dallo chef Pietro Leemann, e composta da Luca Andrè, chef di Funny Veg, Rossella Contato, redattrice di Pasticceria Internazionale, Emanuele Giorgione, docente di FunnyVeg Academy, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, e Paolo Massimo Targa, vice presidente del Consorzio pasticceri Bergamo.
Vegâteau 2024, le menzioni speciali di Italia a Tavola
La menzione speciale di Italia a Tavola è stata assegnata a Gianluca Colombo della pasticceria Colombo a Solbiate Olona (Varese) con Barba Veggy, mentre quella di Pasticceria internazionale è andata a Filomena Mangione di Sweet Home Lab a Mezzago (Monza e Brianza) con Esotica.
Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, consegna la menzione speciale a Gianluca Colombo
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Vegâteau 2024, la torta di Gianluca Colombo
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Filomena Mangione ha ricevuto anche il riconoscimento da parte dei cinque giurati popolari, scelti tra il pubblico presente.
Vegâteau 2024, un successo per il veganesimo e la pasticceria lombarda
Vegâteau 2024 ha dimostrato ancora una volta il grande fermento che sta vivendo il mondo del veganesimo, anche in pasticceria. La vittoria di Luca Bonini con Amandorla rappresenta un trionfo del gusto e della creatività, e conferma l'eccellenza della pasticceria lombarda. «Un pubblico entusiasta - ha affermato Donato Ceci, campaigner di Vegâteau per LAV - ha premiato a suon di applausi e apprezzamenti i dieci finalisti, che hanno mostrato una tecnica e una qualità davvero molto elevate. Un segnale molto forte che libera il campo da ogni dubbio: la pasticceria vegetale è ormai pronta per il grande pubblico».