Fiuggi (Fr) ha ospitato il 24 e 25 marzo la seconda edizione di “Oltre Roma Wine Tour”, evento che si è ormai ritagliato un ruolo centrale nella promozione del comparto vitivinicolo del basso Lazio. Nella cornice della Fonte Bonifacio VIII, 33 aziende vitivinicole provenienti dalle province di Frosinone e Latina hanno presentato oltre 100 etichette, incontrando circa 350 operatori dell'Horeca, buyer internazionali e giornalisti. Numeri importanti, che confermano la vocazione sempre più internazionale dell'iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Frosinone-Latina e dalla sua Azienda speciale informare, in collaborazione con consorzi e realtà del territorio.

Oltre Roma Wine Tour 2025: seconda edizione da record a Fiuggi (Fr)
Il merito di questo successo va anche alla sinergia tra istituzioni, consorzi e produttori, che ha permesso di costruire un evento capace non solo di favorire occasioni di business, ma anche di raccontare e valorizzare il territorio in chiave enoturistica. A sostenere l'iniziativa, oltre alla Strada del vino, dell'olio e dei sapori della provincia di Latina, figurano la Strada del vino cesanese, il Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio Docg, il Consorzio di tutela Cabernet di Atina Dop e quello di Cori Doc. Un gioco di squadra che ha dato i suoi frutti, con incontri B2B e degustazioni che hanno messo al centro la qualità e la storia dei vitigni autoctoni locali, offrendo ai produttori la possibilità concreta di ampliare il proprio raggio d'azione, anche sul fronte export.
Proprio sui vitigni autoctoni si è concentrata l'apertura dell'evento, con la conferenza “I Vitigni autoctoni: la nostra identità, il nostro patrimonio”, moderata da Mariarita Grieco, direttrice dell'Offerta estero Rai. Il confronto ha visto intervenire Giovanni Pica, responsabile sostegno alle imprese e valorizzazione ecotipi di Arsial, Carla Picozza, consigliera delegata all'internazionalizzazione di Informare, Luigi Niccolini, presidente dell'Azienda speciale informare, Luciano Cianfrocca, vicepresidente della Camera di Commercio, e il giornalista Rai Rocco Tolfa. Il messaggio emerso è stato chiaro: la valorizzazione dell'identità vitivinicola locale non è solo un tema culturale, ma una leva concreta per competere sui mercati globali.
Nel corso delle due giornate, l'area del Salone delle mescite è diventata un punto d'incontro per importatori provenienti da Svizzera, Germania, Danimarca, Olanda e Finlandia. La partecipazione di buyer esteri è un segnale forte della crescente attrattività del territorio, che attraverso eventi di questo tipo riesce a costruire relazioni commerciali strategiche e durature. A completare il quadro, l'importante contributo degli studenti dell'Istituto alberghiero Michelangelo Buonarroti di Fiuggi, che con professionalità e impegno hanno affiancato l'organizzazione nelle varie attività, aggiungendo valore all'iniziativa.

Successo per Oltre Roma Wine Tour 3035: 33 cantine e oltre 100 etichette in mostra
A tirare le somme è stato il presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina, Giovanni Acampora, che ha dichiarato: «Questa seconda edizione è stata da record ed è la prova tangibile che quando istituzioni e imprese operano in sinergia i risultati non tardano ad arrivare. Abbiamo messo in campo questa iniziativa, insieme a “Vini d'Abbazia”, in programma dal 6 all'8 giugno prossimi, per dare risposte alle istanze dei produttori e per creare un brand che identifichi le produzioni d'eccellenza dei nostri territori. Il tavolo per la valorizzazione del settore vitivinicolo del Basso Lazio ha permesso di avviare un dialogo continuo e costante che ha dato i suoi frutti. La Camera di Commercio e la sua Azienda speciale informare continueranno ad operare in questa direzione supportando ogni azione che consenta di valorizzare e promuovere l'area vasta Frosinone-Latina ed il suo tessuto economico».
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