Il 2025 si apre con una nuova sfida per la promozione del made in Italy in Europa: prende infatti il via “Quality Heritage of Europe” (QHE), un progetto triennale che unisce due eccellenze italiane del comparto agroalimentare, il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella e il Consorzio del Parmigiano Reggiano. Con il supporto dell'Unione europea, questa iniziativa mira a conquistare i mercati strategici di Italia, Francia e Germania, celebrando la qualità e la tradizione dei prodotti simbolo del nostro patrimonio gastronomico.
Valpolicella e Parmigiano Reggiano insieme per conquistare l'Europa
Sostenuto dal Regolamento Ue n. 1144/2014, il progetto è finanziato da una cospicua contribuzione comunitaria che consentirà di mettere in campo azioni di ampio respiro. L'obiettivo è duplice: consolidare la presenza dei vini della Valpolicella e del Parmigiano Reggiano sui mercati già affermati, ma anche intercettare nuovi consumatori sensibili alla qualità e all'autenticità del made in Italy. La collaborazione tra i due consorzi testimonia un approccio innovativo e sinergico, che punta a rafforzare l'identità italiana nel panorama enogastronomico europeo.
Per garantire l'efficacia delle attività previste dal progetto, il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella ha avviato un'accurata procedura di selezione per individuare il soggetto esecutore. La gara, pubblicata nel Supplemento della Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea con avviso n. 735794-2024, si è conclusa il 23 dicembre con l'assegnazione all'agenzia Zowart Creative Agency, nota per la sua esperienza nella valorizzazione di marchi di alta gamma e nella realizzazione di progetti internazionali di promozione.
L'agenzia selezionata avrà un ruolo cruciale nello sviluppo e nella realizzazione delle attività promozionali, che includeranno campagne di comunicazione, eventi dedicati, degustazioni guidate e collaborazioni con esperti e professionisti del settore. L'obiettivo è costruire un racconto coinvolgente e distintivo che metta in luce non solo le caratteristiche organolettiche dei prodotti, ma anche il loro legame profondo con il territorio e la cultura italiana.
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