The World's Best Sommeliers' Selection premia 16 vini italiani
Si chiama “The World's best sommeliers' selection” (Wbss) ed è la prima selezione di etichette stilata da una trentina dei più importanti sommelier in servizio nei “World's 50 best restaurants” dell'editore inglese William Reed. Nella lista, spazio anche per 16 vini italiani. Eccoli di seguito:
- Barolo Cannubi 1982, Marchesi di Barolo
- Barolo Cannubi 2018, Marchesi di Barolo
- “Ben Ryé” 2013, Donnafugata
- “Mille e Una Notte” 2019, Donnafugata
- “Perlé” 2018, Ferrari Trento
- “Granato” 2019, Foradori
- “Grave di Stecca” Brut 2017, Nino Franco
- Toscana Rosso 2020, La Caccia di San Giovanni
- Lison Classico 2019, Villa Bogdano 1880
- “Mare Urchin” 2012, Tenuta del Paguro
- “Squilla Mantis” Albana 2015, Tenuta del Paguro
- Pinot Grigio “Salvadi” 2020, Scarbolo
- “Carapace Lunga Attesa” Montefalco Sagrantino Docg 2016, Tenute Lunelli
- Barolo Bricco Rocche 2019, Ceretto
- Barbaresco Asili 2020, Ceretto
- Chianti Classico Gran Selezione Castelnuovo Berardenga “Poggio Rosso” 2019, Agricola San Felice.
L'Italia viene superata per numero di vini premiati solo dalla Francia, prima con 17 vini. Battuti Stati Uniti ed Argentina (15) e gli altri 15 Paesi presenti. La giuria è stata capitanata dal 57enne maitre e sommelier spagnolo Josep Roca, “camarero del vino” al tristellato ristorante “El Celler de Can Roca” di Girona. Tra gli esperti anche gli italiani Jacopo Dosio (“Piazza Duomo” di Alba), Ivano Coppari (“Uliassi” a Senigallia), Matteo Bernardi (“Le Calandre” a Rubano), Lorenzo Lentini (“Ikoyi” di Londra) e la 26enne Agnese Morandi oggi in forza al “Table by Bruno Verjus” di Parigi.
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