La quarta edizione di "Vinetia Tasting - Il Veneto nel calice", organizzata dall'Associazione italiana sommelier (Ais) Veneto, si svolgerà domenica 23 marzo 2025 nel quartiere fieristico internazionale di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso. L'evento si propone come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e per i professionisti del settore, mettendo in mostra le migliori produzioni enologiche della regione.
Gianpaolo Breda, presidente Ais Veneto
La scelta delle Fiere di Santa Lucia di Piave rappresenta una novità significativa rispetto alle edizioni precedenti. La nuova location offre spazi ampi e versatili, ideali per accogliere un numero maggiore di cantine e visitatori. «Abbiamo scelto le Fiere di Santa Lucia di Piave - spiega Gianpaolo Breda, presidente di Ais Veneto - per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più numeroso e curioso, che ha dimostrato entusiasmo fin dalla prima edizione. Ora possiamo dare maggiore risalto alle eccellenze vitivinicole regionali e accogliere molte più aziende e Consorzi di tutela». Le aziende partecipanti sono state selezionate con cura dai sommelier Ais e rappresentano l'élite della produzione vitivinicola del Veneto. I loro vini figurano nella Guida Vinetia, presentata lo scorso 18 novembre a Venezia. Per questa edizione, particolare attenzione sarà riservata ai Consorzi di tutela veneti, che avranno aree dedicate all'interno della fiera per promuovere le loro specificità territoriali.
Il programma di Vinetia Tasting include un ricco calendario di masterclass e approfondimenti guidati da esperti comunicatori del vino. Questi appuntamenti offriranno ai partecipanti l'opportunità di approfondire temi legati al mondo enologico, dalla tecnica di degustazione alle caratteristiche dei principali vitigni veneti. Un momento particolarmente significativo dell'evento sarà la cerimonia di consegna dei diplomi a 250 nuovi sommelier, che hanno completato il percorso formativo AIS superando l'esame teorico e pratico. «Sarà un'occasione di grande festa - conclude Breda - per celebrare chi, con impegno, studio e passione, è riuscito a ottenere il diploma di Sommelier, diventando ambasciatore della cultura del vino veneto».
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