Cambio al vertice per la Cantina Produttori di Valdobbiadene, una delle realtà più rappresentative del comparto vinicolo trevigiano. Infatti, giovedì 31 ottobre, l'assemblea dei soci ha eletto Stefano De Rui come nuovo presidente. Classe 1957, De Rui ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente dal marzo 2024 e il suo legame con il gruppo affonda le radici nel 1994, anno in cui è stato nominato consigliere. Prende il posto di Franco Varaschin, che ha guidato l'azienda negli ultimi dieci anni, lasciando un'eredità significativa e un forte imprinting nella tradizione vinicola della zona.
Stefano De Rui riceve il “testimone” da Franco Varaschin
«Desidero ringraziare il presidente uscente, Franco Varaschin, per l'impegno profuso durante il suo mandato e per aver contribuito a condurre il nostro polo cooperativo dove è oggi - ha commentato il nuovo presidente. Grazie alla sua attenta guida abbiamo raggiunto significativi traguardi e consolidato la nostra posizione nel mercato, divenendo nel panorama enologico italiano una realtà ancora più lungimirante e innovativa. Il suo lavoro instancabile e la sua visione hanno tracciato un percorso che continueremo a seguire, affrontando le sfide future con rinnovata determinazione e spirito di collaborazione».
Che cosa sapere sulla Cantina Produttori di Valdobbiadene
Cantina Produttori di Valdobbiadene nasce nel 1952 per iniziativa di 129 soci fondatori, agricoltori nell'Italia del secondo dopoguerra animati dal desiderio di ricostruire il proprio territorio e la propria comunità profondamente segnati dai conflitti mondiali. Grazie all'approccio lungimirante adottato fin dagli esordi, la cooperativa è tra le prime aziende vitivinicole a dotarsi dal 1990 di una rete commerciale moderna e strutturata, a possedere un e-commerce di proprietà dal 2010, a dare applicazione pratica al concetto di sostenibilità con certificazioni e un Bilancio dedicati e infine ad attuare un percorso di investimenti in ottica 4.0. Oggi conta oltre mille ettari di vigneto collocati nei diversi areali di produzione e gestiti da circa 600 soci viticoltori, grazie ai quali è ambasciatrice del Prosecco di qualità nel mondo e custode del paesaggio e delle vigne di questo territorio.
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