Il Consorzio Asti Docg ha accolto con grande soddisfazione la vittoria di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals, il torneo di tennis indoor più prestigioso dell’anno, che si è concluso ieri. Un trionfo che ha visto il giovane campione altoatesino alzare il trofeo, brindando simbolicamente con Asti Spumante, in un momento di grande visibilità internazionale. «Abbinare il nostro territorio al mondo del tennis si sta rivelando una scelta sempre più vincente", ha dichiarato Stefano Ricagno, presidente del Consorzio Asti Docg. «Vedere Sinner festeggiare con l'Asti Spumante in mondovisione è stato un motivo di grandissimo orgoglio per tutto il nostro territorio».
Jannik Sinner ha trionfato alle Nitto ATP Finals di Torino
Il Consorzio Asti Docg ha infatti deciso di investire nel tennis quattro anni fa, puntando su una visibilità sempre maggiore. I risultati sono evidenti: solo in Italia, la finale di ieri ha raggiunto 4,6 milioni di telespettatori, diventando il quarto match più visto nella storia di Auditel, tre dei quali con Sinner in campo. Il fenomeno mediatico di Sinner, soprannominato la "Sinnermania", ha contribuito a un incremento significativo delle visualizzazioni, portando il valore economico del tennis per il territorio a superare i 300 milioni di euro nel 2023, con un pubblico globale che ha raggiunto i 483 milioni di utenti tra tv, web e social (+150% rispetto al 2022).
«Gli straordinari numeri raggiunti quest'anno sono destinati a crescere ulteriormente», ha aggiunto Giacomo Pondini, direttore del Consorzio Asti Docg. «Il nostro impegno nel mondo del tennis continuerà anche nel 2025, con una presenza al Master 1000 di Roma e alle prossime Nitto ATP Finals, come Sparkling Partner. Puntiamo a superare i già impressionanti numeri di visibilità degli anni precedenti, con un’audience mediatica che ha superato i 400 milioni di utenti e 90 ore di esposizione diretta».
Per il quarto anno il Consorzio Asti Docg ha deciso di puntare sul tennis
Il Consorzio Asti Docg, che coinvolge 51 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, coprendo un'area di circa 10.000 ettari nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell’Umanità, è responsabile di una produzione annuale di quasi 100 milioni di bottiglie di Asti Spumante. Con questa continua sinergia tra sport e territorio, l’Asti Spumante si conferma una delle eccellenze italiane sempre più apprezzate nel panorama internazionale, affermandosi come simbolo di qualità e tradizione.
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