L'Albania, dopo essere stata una delle mete regina del turismo estivo degli italiani, ha ufficialmente raggiunto un altro importante traguardo diventando il 50° stato membro dell'Organizzazione internazionale della vite e del vino (Oiv), una pietra miliare senza precedenti nei cento anni di storia del progetto. Questa notizia è stata confermata direttamente dall'Oiv, che ha spiegato come l'adesione all'organizzazione offrirà all'Albania l'opportunità di accedere a informazioni, cooperazione e servizi provenienti da una rete di circa mille esperti. Questo nuovo status consentirà all'Albania di partecipare alle decisioni cruciali che plasmano l'evoluzione dell'industria vinicola. Il paese avrà ora la voce in capitolo come uno dei cinquanta decisori in una sfera di grande rilevanza.
L'Albania diventa il 50° membro dell'Organizzazione internazionale della vite e del vino
L'Oiv ha sottolineato come la collaborazione tra i vari stati membri costituisca un elemento fondamentale per migliorare la comunicazione, sviluppare legislazioni più efficaci e favorire un commercio più trasparente e proficuo nel settore vitivinicolo. In quanto nuovo membro, l'Albania avrà il privilegio di partecipare alla ventiduesima Assemblea Generale che si terrà nell'ottobre di quest'anno. Nel corso del 2022, l'Albania vantava una superficie coltivata a vite di circa 11.339 ettari e, secondo le statistiche fornite dall'Oiv, il paese si posizionava al 41° posto nella graduatoria mondiale dei produttori di vino e al 55° come consumatore.
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