La Regione Lombardia ha attivato l’elenco dei vigneti eroici e storici, per la salvaguardia dei vigneti presenti sui territori più fragili o aventi particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale. Verranno, pertanto, istituiti due elenchi regionali per i vigneti eroici e per i vigneti storici, su richiesta di riconoscimento da parte dei singoli produttori. Lo ha annunciato in una nota la stessa Regione.
«Richiedere alla Regione il riconoscimento di vigneto eroico o storico e la loro iscrizione nell’elenco regionale sarà molto importante per i prossimi anni, in quanto consentirà ai produttori riconosciuti di ottenere in maniera prioritaria aiuti comunitari con la misura dell’Ocm del vitivinicolo per interventi sulla ristrutturazione e riconversione varietale di vigneti eroici e storici» ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, aggiungendo che «il prossimo bando della misura ‘Ristrutturazione e riconversione vigneti’ (Rrv), infatti, prevederà non più punteggi di priorità ma un vero e proprio canale preferenziale di finanziamento, con risorse dedicate in esclusiva per i conduttori di questa tipologia di vigneti iscritti nell’elenco regionale».
Alessandro Beduschi
La Regione ha ricordato che i vigneti eroici sono quelli che possiedono almeno una delle seguenti caratteristiche: pendenza media del terreno superiore al 30%, altitudine media superiore ai 500 metri sul livello del mare (ad esclusione dei vigneti situati su altopiani), sistemazione degli impianti viticoli su terrazze e gradoni e viticoltura delle piccole isole. I vigneti storici invece, sono quelli la cui presenza è segnalata in una determinata superficie in data antecedente al 1960 e che abbiano almeno uno dei due requisiti seguenti: utilizzo di forme di allevamento tradizionali legate al luogo di produzione, sistemazione storica del terreno agricolo (sistemazioni idrauliche-agrarie) o di particolare pregio paesaggistico.
In Lombardia sono riconosciuti storici anche i vigneti già presenti prima del 1960, che ricadono all’interno del paesaggio dei “Vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina”, che nel 2020 ha ottenuto il riconoscimento e l’iscrizione nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico. «Questo provvedimento - ha concluso Beduschi - vuole concretamente riconoscere quegli imprenditori vitivinicoli che, con sacrificio ed in condizioni difficili, tramandano la tradizione di una viticoltura che, oltre a mantenere sistemi di coltivazione tipici di alcune parti del territorio lombardo, consente di garantire un importante presidio territoriale in aree di grande valore produttivo, paesaggistico ed ambientale». Sarà possibile presentare le domande di riconoscimento da oggi fino al 30 settembre, unicamente per via telematica, tramite la compilazione della domanda presente sulla piattaforma Sisco (Portale delle imprese agricole di Regione Lombardia). Per gli anni a seguire la domanda potrà essere presentata dal 2 gennaio al 30 settembre.
FONTE: Askanews
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