I produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sono ottimisti riguardo alla qualità della prossima vendemmia, nonostante la diminuzione dei volumi dovuta alla carenza idrica estiva. Secondo Vitaliano Maccario, il presidente del Consorzio, ci sarà una leggera diminuzione nella quantità di uva a causa della siccità e dei temporali grandiniferi. Tuttavia, le prospettive per la vendemmia rimangono positive grazie alle piogge di maggio e giugno, che hanno preservato le vigne dal caldo estivo.
Le previsioni del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato per la vendemmia 2023
L'inizio della vendemmia è previsto durante l'ultima settimana di agosto con le uve a bacca bianca, mentre la raccolta delle uve rosse inizierà verso la metà di settembre. Questo calendario è influenzato dalle temperature stagionali e dai livelli di maturazione delle uve. L'andamento stagionale è stato piuttosto imprevedibile: la primavera è stata caratterizzata da poche piogge, mentre giugno ha presentato un clima fresco con episodi piovosi che hanno portato a un rischio iniziale di malattie. Tuttavia, grazie a una gestione adeguata dei trattamenti fitosanitari, le aziende sono riuscite a prevenire lo sviluppo di tali malattie.
Luglio e agosto hanno visto un notevole aumento delle temperature e una carenza di precipitazioni, influenzando negativamente la situazione idrica delle vigne. Nonostante ciò, il clima attuale continua a essere straordinariamente caldo. La vendemmia inizierà con varietà come Brachetto e Moscato, seguite dai grappoli rossi provenienti dai bricchi più esposti. A causa della siccità, si prevede una riduzione del 10% rispetto alla vendemmia dell'anno precedente, nel 2022.
© Riproduzione riservata STAMPA