Il Tevere come la via Francigena. Prende il via un progetto sperimentale dedicato al turismo di prossimità che si rifà alle credenziali che vengono rilasciate ai pellegrini che percorrono il cammino che in Italia dalla Valle d'Aosta arriva fino a Roma.
Il passaporto del Tevere certifica, tramite un timbro ad ogni tappa, otto percorsi, che vanno dal Monte fumaiolo fino al mare, nati con lo scopo di supportare anche le attività presenti lungo il tragitto.
L'idea prende anche spunto dalla Discesa internazionale del Tevere, con percorsi guidati da percorrere a piedi, in bici o in canoa lungo 444 chilometri.
Il passaporto del Tevere è gratuito e si può scaricare accedendo alla pagina Facebook ReginaCiclarum.
Il progetto è sperimentale e al termine della fase di studio sarà presentati in occasione del 4° Forum del Turismo fluviale delle acque interne.
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