Eliminare il tampone obbligatorio per accedere al Paese e lasciare a nove mesi la durata del Green pass, come accade in tutto o quasi il resto d'Europa. Sono queste le richieste avanzate dalla International Air Transport Association (Iata) e dalla Italian Board of Airline Representatives (Ibar), che si sono unite al coro di regioni e operatori del turismo.
Rimuovere gli obblighi che bloccano il turismo
Le compagnie aeree hanno chiesto al Governo italiano di rimuovere l'obbligo di presentazione di un tampone negativo in accesso al Paese e di lasciare, al contrario di quanto dovrebbe accadere dall'1 febbraio, la durata del Green pass a nove mesi e di non ridurla quindi a sei. «L'Italia al momento risulta fortemente penalizzata e rischia di vedere ulteriormente compromessa la ripresa dei settori di trasporto aereo e turismo», si legge nella nota diffusa da Iata e Ibar.
Paesi quali la Germania, la Spagna e la Svizzera si stanno già allineando alle posizioni degli organismi internazionali, il Regno Unito ha confermato l’eliminazione dell’obbligo di tampone negativo per i passeggeri vaccinati; la richiesta, già avanzata da regioni e operatori, è quindi che l’Italia si uniformi agli standard europei.
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