L’era dei viaggi spaziali è ormai ufficialmente partita, dopo il primo volo suborbitale con la navetta di Blue Origin di Jeff Bezos, patron di Amazon, è partito poco dopo le 2 di notte ora italiana, le 20 ora locale, come previsto, il razzo SpaceX Falcon 9 di Elon Musk con a bordo, per la prima volta, un equipaggio di soli quattro civili senza alcun astronauta professionista.
L’equipaggio di SpaceX Falcon 9
Il razzo è decollato dal Kennedy Space Center, in Florida, per una missione di tre giorni in orbita intorno alla Terra, a un'altezza di 575 chilometri, ben oltre la Stazione spaziale internazionale.
Il secondo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX si è separato come previsto circa 12 minuti dopo il decollo, lasciando la capsula Dragon con quattro turisti spaziali a bordo da soli nel cosmo. Il primo stadio, dopo avere strappato il razzo alla gravità terrestre, è stato recuperato in sicurezza su una chiatta in mare, per poter essere riutilizzata.
La missione Inspiration4, il primo test in assoluto di un volo senza professionisti che lascia intravedere un futuro di accesso allo spazio per tutti (quelli che se lo potranno permettere), vede nel ruolo di comandante l'imprenditore miliardario Jared Isaacman, che ha ideato la missione appena 10 mesi fa per raccogliere fondi a favore del St. Jude Children's Research Hospital di Memphis.
Con lui a bordo ci sono l'ingegnere aerospaziale Chris Sembroski (scelto tra i donatori della raccolta fondi), la divulgatrice Sian Proctor, prima donna di colore a ricoprire il ruolo di pilota, e la 29enne Hayley Arceneaux, sopravvissuta a un tumore e portatrice di protesi.
Proprio Arceneaux, nell'ultima conferenza stampa prima del lancio, si è detta entusiasta per gli studi scientifici che i quattro condurranno a bordo della Crew Dragon per capire come il corpo umano reagisce ai viaggi spaziali. È la prima portatrice di protesi nello spazio.
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