Il 10 marzo la legge per il mercato e la concorrenza verrà votata in commissione Industria al Senato. Lunedì 7 marzo scadono i termini per presentare degli emendamenti che dovrebbero essere poi votati mercoledì. In ballo c'è la questione legata alle concessioni balneari.
Alcune forze della maggioranza, come la Lega e anche alcuni esponenti del Pd, hanno già fatto intendere di volere porre delle correzioni all'intervento che fissa al 31 dicembre la chiusura delle attuali concessioni e delinea i principi da seguire per le nuove gare. Il 10 marzo è in programma anche una manifestazione di protesta degli stessi balneari a Roma. Le associazioni di categoria Sibe e Fiba hanno espresso ferma contrarietà dopo che il Governo, ha operato una modifica alla bozza di legge prima di trasmetterla al Parlamento. Si tratta del riconoscimento dell'indennizzo ai concessionari uscenti. Che non sarebbe più calcolato su tutti i beni materiali e immateriali, come prevedeva la prima versione del testo, approvata all'unanimità dal Consiglio dei ministri, ma soltanto sul mancato ammortamento degli investimenti realizzati nel corso del rapporto concessiorio e autorizzati dall'ente concedente.
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