Il metaverso - uno spazio tridimensionale all’interno del quale le persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire - è una grande opportunità per scoprire la storia di un marchio, di una cantina, ma anche per scegliere le materie prime e per conoscere la provenienza delle eccellenze enogastronomiche (una frontiera tecnologica già sperimentata, per esempio, dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele). Questo è ciò che è emerso nell'incontro con Agia-Cia, l'associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani, nell'ambito dell'evento della Fondazione Mondo Digitale, per esplorare la tecnologia e le sue implicazioni nell'economia, nella cultura e nella formazione.
Il metaverso, uno strumento per conoscere la provenienza delle eccellenze enogastronomiche
«Accogliamo con interesse le opportunità di nuovi spazi, anche virtuali, in cui gli agricoltori possono promuovere le loro aziende e far conoscere le attività e i prodotti dei territori - ha detto il presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini - allo stesso tempo, è l'occasione per rilanciare la questione digital divide nelle aree rurali, che continua a impedire un pieno sviluppo dell'agricoltura in chiave innovativa, soprattutto per i giovani». «Siamo voluti entrare nel Metaverso - ha spiegato poi Matteo Grillo, marketing e comunicazione del Consorzio del Prosciutto di San Daniele - per permettere a tutti, anche a chi non può venire fisicamente a San Daniele del Friuli, di visitare un prosciuttificio, passeggiare all'interno di un salone di stagionatura per scoprire l'importanza del nostro territorio nella produzione».
© Riproduzione riservata STAMPA