Con le gelate a rischio l'80% delle albicocche. «Colpiti i piccoli frutti già presenti sugli alberi di albicocco, susino, pesco e ciliegio: si stima una perdita fino al 70-80% della produzione di albicocche per chi non ha messo in moto sistemi di protezione delle colture, ventole o impianti d'irrigazione antibrina sovra e sottochioma».
Con le gelate a rischio l'80% delle albicocche
Anche Confagricoltura Emilia-Romagna lancia l'allarme sulle gelate tardive di questi giorni, che hanno investito i pereti e i meleti nella fase di fioritura e allegagione, le piante di kiwi e kaki appena germogliate, «con danni ingenti nelle zone a maggior vocazione frutticola, in particolare Modena, Ferrara e Bologna e la Romagna»; danneggiate anche le viti nella fase di sviluppo della gemma cotonosa, spiega l'organizzazione agricola che sta monitorando il territorio, per fare la conta dei danni e calcolare gli effetti del freddo polare anche sulle altre colture, sulle piante di barbabietola da zucchero e sui trapianti di pomodoro effettuati da poco, persino sul mais appena seminato.
L'organizzazione agricola regionale segnala inoltre che per azionare gli impianti antibrina bisogna intervenire con irrigazioni di soccorso, in una stagione che si presenta già critica per la mancanza d'acqua, le riserve a zero e le falde ai minimi storici.
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