Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 01:33 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

Cresce il Pil italiano, ma l’agricoltura perde valore aggiunto

01 marzo 2023 | 13:22
 

Cresce il Pil italiano, ma l’agricoltura perde valore aggiunto

01 marzo 2023 | 13:22
 

In controtendenza rispetto all’andamento generale nel 2022 cala dell’1,8% su base annuale il valore aggiunto dell’agricoltura per effetto dell’aumento dei costi energetici e dell’impatto dei cambiamenti climatici, tra maltempo e siccità. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati Istat che stima complessivamente per l’economia italiana un aumento del Pil del 3,7% in volume nel 2022. A pesare è stato il taglio dei raccolti in molti settori per effetto del clima anomalo e l’aumento dei costi di produzione si è ampliato e consolidato nel corso del 2022 in buona parte per le conseguenze del conflitto in atto in Ucraina che ha prodotto una forte instabilità dei mercati internazionali delle materie prime agricole e dei prodotti energetici.

Diminuisce dell'1,8% su base annuale il valore aggiunto dell’agricoltura

Il risultato è che sono calate le imprese in agricoltura nel 2022 con un saldo negativo di -3363 realtà proprio per effetto del mix micidiale dell’aumento dei costi e del cambiamento climatico che ha decimato i raccolti. «La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori» afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, nel sottolineare l’esigenza di «raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa».

Nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato tra l’altro progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Cirio Conserve Italia
Centrale del Latte

Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Cirio Conserve Italia

Centrale del Latte
Brita
Allegrini