In Gran Bretagna manca la verdura. Sale, infatti, a 4 il numero di catene di supermercati britannici costrette a far fronte alla penuria di alcune verdure importate tradizionalmente nell'isola in inverno dal Nord Africa o dal Sud della Spagna con forme temporanee di razionamento. Dopo l'annuncio dei giorni scorsi di Asda, Morrisons e Tesco, oggi è arrivato quello di Lidl, leader della grande distribuzione low cost, che ha a sua volta deciso di limitare a tre confezioni per avventore le quantità di prodotto acquistabili: limitatamente a pomodori, peperoni e cetrioli.
Verdure razionate nei supermercati inglesi
L'allarme scaffali vuoti, sebbene circoscritto ad alcuni tipi di vegetali e molto meno presente in negozietti o mercati, ha riproposto situazioni già verificatisi nel recente passato: e indicate allora, almeno in parte, come conseguenza delle barriere commerciali del dopo Brexit.
Nello scenario attuale, stando alla ricostruzione di alcuni esperti, ai portavoce di organizzazioni di categoria e a media come la Bbc, il problema avrebbe tuttavia a che fare più che altro con la scarsa disponibilità a monte nei Paesi produttori causata da fenomeni climatici irregolari e di maltempo eccezionale abbattutisi in questa stagione sulle coltivazioni. Come confermano d'altronde i disagi analoghi denunciati nei giorni passati pure nella vicina Repubblica d'Irlanda, Paese membro dell'Ue.
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