Tutelare il patrimonio gastronomico e culturale del territorio lombardo tutelando lo spiedo bresciano e i piatti di selvaggina. È questa la volontà del consigliere di maggioranza Silvia Scurati che ha presentato in Regione una proposta di legge che ora è allo studio della Commissione attività produttive.
La commissione nei giorni scorsi ha ascoltato in audizione diversi esponenti delle associazioni di categoria che tutelano i pubblici esercenti, il mondo della ristorazione e quello degli alberghi
Una volta approvata la nuova norma i cacciatori, per esempio, potranno cedere a titolo gratuito la selvaggina ai consumatori finali proveniente da un'attività venatoria consentita, pari a 150 capi all'anno di selvaggina.
La volontà è di riportare lo spiedo bresciano nelle sagre, visto che la ricetta originale prevede che in parte sia formato da carne di selvaggina.
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