Lo chef Ciccio Sultano ha ricevuto il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana, conferito ufficialmente il 4 novembre dal prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri. Il riconoscimento celebra i suoi straordinari contributi alla cultura, alle arti e al servizio per l'Italia.
Lo chef Ciccio Sultano
Ciccio Sultano nominato Cavaliere al Merito della Repubblica italiana
«È un riconoscimento che accolgo con profonda gratitudine - ha dichiarato lo chef siciliano del ristorante stellato Duomo di Ragusa - e che premia il lungo impegno dedicato al lavoro. Un lavoro che è sempre stato radicato nel cuore della mia Sicilia, terra di cultura, sapori e bellezza, che da sempre ispira e dà forza alle mie scelte. Questo riconoscimento è anche per il mio ristorante e per tutte le altre attività che, con grande sforzo, sono riuscito a sviluppare qui e all'estero, creando nuovi posti di lavoro e opportunità per tanti giovani e professionisti».
Lo chef ha poi esteso i ringraziamenti per una tra le più alte onorificenze dello Stato italiano al contributo di tutta la squadra, che ha descritto «unita e fatta di persone che condividono valori di rispetto e dedizione, anche nell'impegno nel valorizzare il patrimonio della Sicilia a livello internazionale». Guardando al futuro, lo chef ha infine annunciato di voler «continuare ad impegnarsi nel contribuire con nuove prospettive di sviluppo per costruire un domani più luminoso per le nuove generazioni, puntando, come sempre, sulla cucina e sul territorio».
Cavaliere al Merito della Repubblica italiana: i precedenti "gastronomici"
Ricordiamo che non è la prima volta che la Repubblica conferisce questa onorificenza a una personalità del mondo della gastronomia. Tra i nomi illustri che hanno ricevuto il titolo ci sono infatti Gino Sorbillo, Franco Pepe, insignito per ben due volte, la chef Rosalia Lo Scalzo, Niko Romito, e Vincenzo Tiri. E, naturalmente, non può mancare Gualtiero Marchesi, premiato nel lontano 1986.
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