Volto nuovo nella pasticceria del Brunelleschi hotel di Firenze: è arrivato Francesco De Padova. Di origini pugliesi e con un percorso formativo che lo ha portato a sentirsi vicino alle influenze della Campania De Padova, già perfettamente ambientata nel nuovo gruppo di lavoro, ha le idee chiare sul suo ruolo e sul valore aggiunto che porta al Brunelleschi. «Porto la mia esperienza che mi ha spinto a viaggiare molto anche all’estero, coniugandola con la passione per i gusti del Sud Italia e i profumi della cucina partenopea», ha dichiarato.

Francesco De Padova, maestro pasticcere del Brunelleschi hotel
L’amicizia e la stima con lo Rocco De Santis, cuoco del Brunelleschi hotel, iniziano nel 2015 a Vico Equense, alla Torre del Saracino di Gennarino Esposito. Sette anni dopo, con diverse esperienze internazionali e responsabilità alle spalle, viene chiamato da De Santis nelle cucine del Brunelleschi Hotel.
«Io e De Santis ci incontriamo molto come gusti e concezione di cucina, perché veniamo dalla stessa scuola, abbiamo la stessa passione per l’alternarsi di acido e sapido, così è facile costruire un dessert insieme - ha ripreso De Padova - Ci confrontiamo, ma abbiamo sempre lo stesso punto di vista e background culturale e vengo lasciato molto libero. C’è scambio, mi fornisce un input, si gioca insieme, ma mi viene data carta bianca».
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