Energia pulita, meno sprechi, più attenzione alla comunità. Il gruppo Adler Spa Resorts & Lodges, da sempre sinonimo di ospitalità di lusso, sta rivoluzionando il concetto di accoglienza con un occhio attento alla sostenibilità. E ora, il suo impegno, il progetto Adler for Planet, ha ricevuto un riconoscimento di prestigio: la certificazione EarthCheck, una delle più autorevoli nel comparto turistico.
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Adler Spa Resorts & Lodges: lusso sostenibile certificato EarthCheck
Ma cosa significa, in pratica? Significa che ogni struttura del gruppo sta adottando misure concrete per ridurre l'impatto ambientale: energia da fonti rinnovabili, riduzione degli sprechi d'acqua, cucina a km zero, niente plastica monouso nelle linee di cortesia, carta riciclata (con 5.600 fogli stampati in meno ogni anno), keycard in legno, digitalizzazione del 90% dei processi interni. A questo si aggiungono numerose iniziative a favore delle comunità locali con cui gli hotel e i lodge sono in contatto quotidianamente. Insomma, non solo un'idea, ma un piano d'azione strutturato che ha già portato risultati tangibili.
Questo percorso di sostenibilità, voluto dalla settima generazione della famiglia Sanoner, si basa su tre pilastri fondamentali. Il primo riguarda la governance, con la creazione di un green team interno in cui partecipano sia la proprietà che i direttori delle strutture: «Abbiamo definito una politica di sostenibilità per ogni hotel e lodge, rendendola pubblica agli ospiti attraverso una comunicazione chiara e trasparente» spiega Maximilian Sanoner, uno dei responsabili del progetto. Inoltre, è stata stilata una strategia precisa per valutare e ridurre i rischi ambientali legati alle diverse attività delle strutture.
Ma non si tratta solo di definire linee guida: tutto è monitorato con un rigoroso sistema di raccolta dati per misurare l'impatto ambientale, sociale ed economico di ogni struttura. E per coordinare al meglio questo lavoro e aggiornarlo costantemente, è stata presa una decisione importante: a partire da maggio 2025, il gruppo assumerà un sustainability manager, una figura dedicata esclusivamente alla gestione della sostenibilità in tutte le sedi. Per Adler, però, sostenibilità non significa solo ambiente: «La responsabilità sociale è profondamente radicata nel dna di Adler da generazioni e include il benessere e la qualità della vita dei collaboratori» sottolinea Moritz Sanoner. Un impegno che va oltre la semplice riduzione dell'impatto ambientale e abbraccia la comunità e le persone che lavorano ogni giorno per rendere l'esperienza Adler unica.
Per rendere tutto questo ancora più concreto e misurabile, il gruppo ha scelto di certificare il proprio impegno con EarthCheck: «Abbiamo scelto di ottenere la certificazione non solo per documentare i nostri sforzi a favore della sostenibilità, ma anche per continuare ad espanderli» spiega Maximilian Sanoner. EarthCheck, nata nel 1987, è una delle certificazioni ambientali più prestigiose nel comparto turistico, accreditata dal Global sustainable tourism council (Gstc). Si basa su ricerche scientifiche e collabora con università e centri di ricerca in tutto il mondo, seguendo linee guida ispirate agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
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