Sei funghi shiitake della pregiata varietà "Nototemari", coltivati nella regione di Noto in Giappone, sono stati venduti per la cifra record di 350mila yen, pari a circa 2.150 euro, durante la prima asta dell'anno a Kanazawa, capitale della Prefettura di Ishikawa. L'evento, che ha celebrato questa rarità, assume un valore simbolico per un territorio ancora segnato dai disastri naturali dello scorso anno.
Shiitake da record: 350mila yen per 6 funghi giapponesi
La varietà "Nototemari", rinomata per l'aroma intenso e la consistenza unica, è coltivata in un'area particolarmente vocata, ma soggetta a rigidi criteri di selezione. Per appartenere a questa élite culinaria, ogni fungo deve presentare un cappello di almeno 8 centimetri di diametro e uno spessore di 3 centimetri. Le caratteristiche organolettiche e visive sono il risultato di un'attenta coltivazione artigianale che coinvolge quattro comuni della regione, tra cui Wajima, una delle aree più colpite dal devastante terremoto di magnitudo 7.6 che ha scosso la penisola di Noto esattamente un anno fa.
Il presidente dell'organizzazione dei produttori locali, Yoshikatsu Hinoshita, ha colto l'occasione per riflettere sull'importanza di questo traguardo per una comunità che sta faticosamente cercando di risollevarsi. Parlando ai media locali, ha sottolineato che il successo di aver prodotto un ingrediente così ricercato è motivo di orgoglio, «considerate le difficoltà provate sul territorio nell'ultimo anno», tra cui anche le violente piogge torrenziali che hanno colpito l'ovest dell'arcipelago lo scorso settembre.
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