Dopo un 2024 segnato da aumenti record, il mercato del burro europeo entra in una fase di ribasso, mentre il caffè continua a cavalcare l'onda rialzista. Ecco un'analisi dettagliata delle ultime tendenze secondo il report settimanale di Areté, leader nell'intelligence del comparto agrifood.
Burro e caffè: due destini opposti. Il primo in calo, il secondo sempre più caro
Burro e latte: frenata sui prezzi dopo il boom del 2024
Il 2024 è stato un anno di rialzi significativi per il burro, con prezzi schizzati oltre gli 8,5 €/kg, registrando aumenti vicini al 50%. Ma da inizio dicembre, il mercato in Europa sta sperimentando una decisa inversione di rotta. Le quotazioni a Kempten, punto di riferimento per l'intero mercato Ue, hanno subito un calo del 9%, toccando i livelli più bassi da agosto 2024. Le analisi di Areté spiegano che l'aumento della redditività del mix burro-polvere ha spinto le produzioni europee in un momento di domanda stagionale in calo, causando un'inversione del trend inflattivo. Un ulteriore fattore che ha inciso è stato il crollo del prezzo del latte spot, con un calo del 19% per il latte spot tedesco quotato a Milano dallo scorso dicembre. Elementi combinati che stanno quindi contribuendo a raffreddare i prezzi, offrendo un po' di respiro dopo mesi di aumenti sostenuti.
Caffè: prezzi in aumento, quarto deficit consecutivo
Mentre il burro frena, il caffè continua la sua corsa. I prezzi sul mercato Ice a dicembre 2024 hanno segnato un +7% per la varietà arabica e un +11% per la robusta. Il premio dell'arabica rispetto alla robusta è salito a circa 92 centesimi di dollaro per libbra, un incremento del 47% rispetto a novembre e ben al di sopra della media delle cinque campagne precedenti. Rispetto allo stesso periodo del 2023, l'arabica e la robusta mostrano aumenti del 67% e del 79% rispettivamente. Un'inflazione che si protrae ormai da oltre tre campagne, alimentata da un mercato globale in deficit per il quarto anno consecutivo. Secondo l'ultimo report “Coffee: world markets and trade” del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (Usda), le scorte mondiali di caffè scenderanno a 20,9 milioni di sacchi, il livello più basso dalla campagna 1999/2000.
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