Venezia, città d'acqua e d'arte, rischia di affogare in un mare di plastica. Il turismo di massa, soprattutto durante i mesi estivi, sta mettendo a dura prova la capacità della città di gestire i rifiuti. Le immagini di cestini stracolmi, soprattutto in zone altamente trafficate come Piazza San Marco, sono ormai all'ordine del giorno.
A causa dell‘overtourism un cestino in Piazza San Marco a Venezia si riempie ogni 15 minuti (Shutterstock)
Un vero e proprio assedio di bottigliette e lattine che, nonostante l'efficienza del servizio di raccolta di Veritas, sembra inarrestabile. Uno studio ha dimostrato che un cestino in Piazza San Marco può riempirsi in soli 15 minuti durante l'alta stagione, rendendo impossibile una raccolta continua. Ma perché questa situazione? Innanzitutto, la quantità di rifiuti prodotti dai turisti è enorme. Inoltre, la conformazione urbana di Venezia rende difficile l'installazione di isole ecologiche e la maleducazione di alcuni visitatori aggrava il problema. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e l'invito a utilizzare borracce riutilizzabili, la situazione non sembra migliorare. Venezia ha raccolto nel 2023 oltre 8.300 tonnellate di plastica e vetro, un dato allarmante che testimonia l'urgenza di trovare soluzioni concrete.
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