La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per «commercio di sostanze alimentari nocive» dopo il ritrovamento di frammenti di vetro nel pane servito nelle mense di alcune scuole della città. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Isabella Samek Lodovici, è al momento a carico del legale rappresentante dell'azienda subfornitrice e produttrice del pane, mentre Milano Ristorazione al momento non risulta indagata.
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta
I frammenti di vetro sono stati trovati in tre episodi distinti, avvenuti in due diverse scuole tra la fine di febbraio e i primi di marzo. A seguito di questi episodi, Milano Ristorazione, la società comunale che si occupa del servizio di refezione scolastica, ha provveduto a ritirare il pane da tutte le mense. Le analisi eseguite dai Nas hanno confermato che si tratta di vetro. La Procura sta ora cercando di capire se la contaminazione sia avvenuta durante la produzione del pane. A tal fine, è stata sequestrata la massa con cui è stato prodotto il pane e sono state disposte ulteriori analisi. Escluso che i frammenti di vetro possano provenire da oggetti o arredi delle scuole.
Sempre a inizio marzo, erano stati rinvenuti frammenti di plastica nel cibo e un insegnante aveva trovato un insetto in un piatto di zuppa che stava mangiando con la propria classe. Milano Ristorazione aveva però precisato che si trattava di un frammento di insetto di origine vegetale, proveniente da uno degli ingredienti della pietanza. Un anno fa circa, un bambino di una quinta elementare aveva trovato un bullone in un panino servito a scuola. L'azienda produttrice era stata multata per 750 euro.
FONTE: Ansa
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