In Veneto, per supportare il comparto alberghiero e promuovere il turismo tutto l'anno, sono pronti cento milioni di euro in finanziamenti agevolati. Questa nuova spinta finanziaria nasce da un accordo siglato tra Federalberghi Veneto, Fidi Impresa & Turismo Veneto e UniCredit, finalizzato a incentivare gli investimenti necessari per superare la stagionalità e mantenere attive le strutture ricettive anche nei periodi tradizionalmente più tranquilli.
Veneto: turismo tutto l'anno grazie ai nuovi incentivi per gli hotel?
Veneto: finanziamenti agevolati per destagionalizzare il turismo
L'intesa prevede una serie di linee di credito a breve termine, con durata fino a 12 mesi e una fase iniziale di preammortamento di 9 mesi, pensate per quelle attività che operano con una forte stagionalità nei flussi di cassa. In aggiunta, sono stati progettati finanziamenti chirografari di 24-36 mesi, anch'essi con preammortamento massimo di sei mesi e garanzia di Fidi Impresa & Turismo Veneto. Una soluzione che offre agli associati di Federalberghi Veneto, soprattutto per le strutture situate in località balneari e lacustri, un piano di rientro con rate annuali, consentendo una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse.
L'iniziativa ha suscitato grande interesse in molte delle principali località turistiche della costa veneta, come Jesolo, Bibione, Caorle e Sottomarina, dove da tempo si investe in attività ed eventi capaci di attirare visitatori anche nei mesi autunnali e invernali. Il concetto di “destagionalizzazione” si è ormai trasformato in una realtà consolidata, dando vita a un calendario che suddivide l'anno in due stagioni: quella estiva e quella autunno-invernale, con hotel e servizi attivi in entrambe le fasi. A Jesolo, ad esempio, ben quaranta strutture restano aperte durante il periodo invernale, rispetto alle venti di pochi anni fa.
Cento milioni di euro per far fiorire il turismo veneto tutto l'anno
Tra i principali sostenitori dell'accordo, Pierfrancesco Contarini, presidente dell'Associazione jesolana albergatori (Aja), ne sottolinea l'importanza per gli imprenditori: «Questo accordo rappresenta una boccata d'ossigeno di non poco conto, che dà agli imprenditori la possibilità di affrontare il futuro prossimo in tranquillità e di progettare e predisporre una serie di investimenti anche in funzione di una redditività alberghiera negli altri periodi dell'anno al di fuori della stagione estiva. Jesolo da questo punto di vista sta investendo molto».
Anche Alessandro Rizzante, vicepresidente di Fidi Impresa & Turismo Veneto, conferma l'essenzialità di questo tipo di supporto: «Oggi questo appoggio è fondamentale - dice -, soprattutto in un momento storico in cui noi albergatori siamo chiamati a fare alcune riflessioni sulla gestione delle nostre aziende, sulla base delle nuove esigenze dei nostri clienti, che, specie in alcuni periodi dell'anno, prediligono la vacanza breve e che non necessitano della pensione completa. Di conseguenza, questo comporta investimenti di carattere strutturale».
Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto, conclude ribadendo la portata strategica dell'accordo: «Un provvedimento che dimostra sensibilità e conoscenza delle dinamiche turistiche. Finalmente la stagionalità delle imprese alberghiere non è più vista come una criticità, ma come un elemento di flessibilità e valore aggiunto».
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