Il ristorante di pesce “Son of a Gun” di Los Angeles, celebre per i suoi piatti a base di pesce e i famosi panini al pollo fritto, chiude i battenti dopo tredici anni di attività. I proprietari Jon Shook e Vinny Dotolo hanno annunciato la decisione attraverso un post sui social, in cui esprimono gratitudine per il supporto dei clienti e del personale, definendo la chiusura una «decisione dolceamara». Il locale terrà il suo ultimo servizio il 12 ottobre.
Il ristorante di pesce Son of a Gun di Los Angeles chiude i battenti dopo tredici anni di attività.
Shook ha rivelato in un’intervista a Eater che «tredici anni nel mondo della ristorazione sono come se corrispondessero a 100 anni». Questo sentimento di stanchezza è condiviso da molti nel settore, da cuochi a gestori, che si trovano a fronteggiare non solo il lavoro fisico ma anche la gestione imprenditoriale di un ristorante.
La chiusura di “Son of a Gun” si aggiunge a un elenco crescente di ristoranti iconici che hanno chiuso negli ultimi anni, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui il settore gestisce il lavoro e il benessere dei dipendenti. In questo contesto, molti esperti e operatori del settore si chiedono quali siano le soluzioni per rendere la ristorazione un ambiente di lavoro più sostenibile e gratificante.
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