La posizione del Governo italiano sulla carne sintetica è chiara: «totale contrarietà», come ha ribadito il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
«Leggo su un quotidiano vaneggiamenti rispetto a una presunta differenza tra la posizione del nostro Governo in Italia e in Europa sulla carne sintetica. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha una sola posizione sul tema ed è la totale contrarietà a questi prodotti. Per questa ragione abbiamo proposto e il Parlamento ha approvato una norma che trae il suo naturale presupposto nel principio di precauzione. Una scelta che ho avuto modo di ribadire nel corso della 16ª Conferenza ministeriale del Forum globale sull’alimentazione e l’agricoltura di Berlino».
«Proprio su nostra richiesta - aggiunge il ministro - insieme al collega austriaco Norbert Totschnigal e a quello francese Marc Fesneau, è stato presentato un documento, non un “paper”, che pone alcune domande che, sulla base di dati scientifici, smentiranno i sostenitori di prodotti realizzati in laboratorio. Al prossimo Agrifish, martedì a Bruxelles, chiederemo una discussione per proporre un percorso che garantisca la salute, le produzioni e il nostro modello culturale».
«Insieme ai colleghi europei che hanno con me firmato il documento, spiegheremo le ragioni che ci hanno spinto a presentarlo e quale scopo ci prefiggiamo. Come al solito, le fandonie dei propagandisti di mestiere e dei mistificatori seriali verranno smentite dai fatti. Del resto, erano gli stessi che annunciavano passi indietro sulla legge cofirmata con il collega Schillaci e che, invece, è stata puntualmente approvata», conclude il ministro Lollobrigida.
© Riproduzione riservata STAMPA