In un incontro al Masaf, il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha affrontato la questione dell'emergenza rappresentata dalla proliferazione dei granchi blu, dopo che ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto omnibus (un provvedimento che tra le tante novità prevede proprio un fondo da 2,9 milioni di euro per il contenimento della specie aliena nei nostri mari). Il ministro, incontrando le associazioni marittime, ha proposto un approccio innovativo: trasformare questa criticità in un'opportunità economica e alimentare. «Se c’è consumo e commercio c’è una filiera che si attiva naturalmente - ha detto. I granchi blu sono una grande risorsa, sulla base ad esempio di un mercato potenziale molto interessante come quello degli Stati Uniti e della Cina, che utilizzano questo animale in maniera massiva».
Il ministro Francesco Lollobrigida
«Il granchio blu, tra le sue proprietà, ha una presenza forte di vitamina B12, estremamente preziosa per l'organismo umano. Queste proprietà possono diventare un elemento di promozione molto rilevante - ha voluto sottolineare Lollobrigida. Mancando un predatore nei nostri mari bisogna che sia l'uomo ad assumersi la responsabilità di intervenire. E ritengo che i pescatori, da buoni ambientalisti quali sono, possano farlo in maniera puntuale» ha poi concluso il ministro.
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