L'acqua è arrivata, e in abbondanza, sui monti, in pianura e anche sui laghi. Secondo i rilevamenti di Arpa Lombardia, fino ad ora, sono stati registrati 290 mm di pioggia a Campodolcino, 264 mm nel varesotto, 193 mm a Rota d'Imagna, e 118 mm a Bormio. I fulmini caduti su tutta la regione sono stati 164mila. Vista la situazione, la Comunità del Garda ha lanciato un appello al Consorzio del fiume Mincio per diminuire il deflusso, al fine di risparmiare l'oro blu nei prossimi mesi di settembre e ottobre.

La Comunità del Garda ha lanciato un appello per diminuire il deflusso e risparmiare così acqua
In questo periodo, il livello del più grande lago italiano è superiore agli 80 centimetri sullo zero idrometrico, una quota importante mai così alta negli ultimi tempi. «La stagione irrigua nel mantovano e nel bresciano» ha dichiarato il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa. «Non è ancora terminata e probabilmente durerà ancora un mese. Attualmente, il deflusso è di 63 metri cubi al secondo, a fronte di un afflusso dal fiume Sarca di circa 30 metri cubi al secondo, senza dimenticare una consistente evaporazione».
Pur essendo un livello alto, è importante non sprecare l'acqua, specialmente dopo le grandi secche dei mesi scorsi (come ad esempio l'istmo dell'isola di San Biagio). Insomma, la risorsa idrica gardesana è un patrimonio di inestimabile valore, da tutelare e preservare.
Di Renato Andreolassi
© Riproduzione riservata STAMPA