L'obiettivo del G7 dell'Agricoltura, stabilito in 12 punti nel documento diffuso al termine dell'incontro, è quello di ottenere sistemi agricoli e alimentari più produttivi, resistenti e sostenibili. Il primo step prevede azioni per azzerare le emissioni dei gas serra e per invertire la perdita della biodiversità «fornendo al contempo cibo alla crescente popolazione globale, senza lasciare indietro nessuno».
Gli obiettivi del G7 per l'agricoltura
Per questo è necessario diversificare «le filiere di approvvigionamento esplorando le modalità di valorizzazione dei sistemi alimentari locali, regionali e globali, facendo un uso sostenibile delle risorse agricole nazionali esistenti e facilitando il commercio». Inoltre, è necessario «impegnarsi a rispettare regole eque, aperte, trasparenti, prevedibili, non discriminatorie e basate sul commercio, ed evitare misure restrittive ingiustificate sulle esportazioni», così come migliorare la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, attraverso l'attuazione di un'ampia gamma di innovazioni e la promozione di pratiche agricole sostenibili.
Il documento, redatto durante l'incontro andato in onda il 22 e il 23 aprile, invita inoltre a «intensificare gli sforzi necessari per riformare o riorientare le politiche agricole al fine di raggiungere risultati ambientali positivi e ridurre le emissioni di gas a effetto serra». Importante anche rafforzare l'approccio One Health, che vede una continuità fra la salute umana, quella animale e dell'ambiente, e promuovere misure contro la resistenza antimicrobica, le malattie animali transfrontaliere e i parassiti delle piante.
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