La 20enne Anna Bellisario, scomparsa la scorsa domenica dopo ben dieci giorni di coma per shock anafilattico provocato, stando all'ipotesi al vaglio, da tracce di latte, a cui era allergica, contenute in un tiramisù venduto come "alimento vegan", era abituata, invece, a mangiare cibi con contaminazioni di uova.
La ragazza, stando alle indagini, mangiava abitualmente alimenti con tracce d'uovo
Stando alle audizioni e ad altri elementi raccolti, come riferito dall'ANSA, è emerso che la giovane era comunque abituata a mangiare alimenti con tracce di uova, mentre prestava la massima attenzione ai latticini e anche alle contaminazioni con proteine del latte negli alimenti che assumeva.
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