Gli abeti sono a rischio, e con loro anche alcune specie di pini, aceri, betulle e querce che popolano le foreste europee (boreali): il cambiamento climatico sta infatti modificando il ecosistema, mettendo a rischio la sua capacità di assorbire e immagazzinare CO2.

È quanto rivela uno studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dall'Università statunitense del Minnesota, che sottolinea come anche un lieve aumento di temperatura e una piccola diminuzione delle precipitazioni provocano una crescita rallentata e un aumento della mortalità per le nove specie di alberi esaminate in un esperimento unico nel suo genere, durato cinque anni.
I ricercatori hanno coltivato all'aria aperta giovani alberi tipici delle foreste boreali mantenendoli riscaldati 24 ore su 24 grazie a lampade a infrarossi e cavi per il riscaldamento del suolo, in base a possibili scenari di riscaldamento del clima previsti entro i prossimi 40-60 anni.
© Riproduzione riservata STAMPA