Calano del 5,6% gli acquisti di carne bovina nei primi cinque mesi rispetto allo stesso periodo del 2021, con una spesa che rimasta invariata (+0,1%).
Ad aumentare invece sono le alternative a base vegetale che mettono a segno +14,8% dopo il +21% del 2021, un comparto arrivato a rappresentare il 4% della torta delle "carni" totali. È uno dei dati che emerge nel report di Ismea sulle dinamiche delle carni, nel far notare come gli incrementi percentuali delle carni veg siano facilitati dalle piccole dimensioni del mercato che, tuttavia, sono in grado di fornire indicazioni chiare sulle tendenze espansive di questa nicchia.
Riguardo le diverse tipologie degli acquisti di carne, il 56% dell'offerta è rappresentato dal bovino adulto, che accusa più marcatamente la contrazione in volume (-8,2%), seguita dalla carne di vitello che rappresenta un terzo delle vendite in volume e che flette del 6,8%; sempre positiva invece la performance per la carne di scottona con 19%.
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